Umi Ayuzawa
Nome: Umi Ayuzawa (ha preso il cognome della madre)
Soprannome (datole da chissà quale amico sempai del liceo): Mizuko (che significa letteralmente "figlia dell'acqua")
Età: 13 anni
Divisione: Medie
Alice: dell' acqua, quello della liquefazione e quello del ghiaccio (ma ancora latente, neanche sa di averlo!)
Caratteristiche dell'Alice: far nascere spruzzi o getti d'acqua facendoli partire direttamente dalle sue mani o, volendo, anche altre parti del corpo (in questo ed in altri modi potrebbe anche creare qualcosa di violento come uno Tsunami, ma nessuno lo sa né lo sospetta); bagnare gli abiti, gli oggetti e le persone in generale senza dover fare alcun gesto, allagare; riempire d'acqua i polmoni portando il malcapitato a morte ovvia o quasi certa (ma non ha mai mostrato questo lato del suo potere-molto raro per un alice dell'acqua-da quando è all'Accademia, ragione per cui non è finita nella classe Pericolosa. Lo uso' per la prima volta verso i suoi sette anni, quando ancora non controllava bene il suo Alice, per difendere due bambini che stavano per essere uccisi da un malvivente. A vederlo quasi morto si era spaventata, e quindi era riuscita ad evitargli la morte per un soffio. Poi aveva riportato i bambini al parco da dove si erano perduti-e dove li avevano portati i loro genitori-e si era "dileguata nel nulla" prima che loro potessero indicarla ad i genitori. Da allora riesce spesso a prevenirlo e a controllarlo, non puo' riuscire in tale intento solo quando è avvolta da una rabbia cieca), controllare le acque. Inoltre è capace di respirare sott'acqua se si concentra abbastanza, e a crearvi delle bolle d'aria abbastanza grandi da potervi contenere delle persone. Il suo potere le consente anche di non bagnarsi, se lo vuole e se non viene presa di sorpresa. Infine, è capace di tramutarsi lei stessa nell'elemento (quest'ultimo "lato" non si era mai mostrato in nessun'altro Alice Elemento, prima di lei), oltre a poter liquidificare qualsiasi oggetto grazie al suo secondo Alice.
Classi Combinate: Abilità Somatiche
Star Rankig:
Descrizione: timida agli inizi (anche se molti prendono il suo comportamento per indifferenza. Quando è in imbarazzo o si sente a disagio, è solita mordicchiarsi il labbro inferiore oppure l'interno di una guancia e giocherella distrattamente con la ciocca lunga di capelli, sfiorandola appena qualche volta con le dita di una mano), le ci è voluto del tempo per dare fiducia a certi studenti e professori dell'accademia, ed ha ancora dei problemi con le folle... Anche se ormai le crisi di respirazione dovute dal panico sono diminuite di parecchio!
Appena si scioglie mostra la sua innata allegria, voglia di ridere e far ridere. Realista e sognatrice al tempo stesso (quando si perde nei suoi pensieri è difficile farla tornare sul pianeta terra), ci sono volte in cui non le daresti più di nove anni, ed altre in cui invece gliene daresti quasi diciotto! Chiacchierona e grande ascoltatrice, sono molto pochi quelli a cui apre davvero il suo cuore e raramente accetta di buon grado a parlare di sé nel profondo, o del suo passato. Quando si alza particolarmente presto o dorme male è intrattabile e maledettamente irritabile, è testarda come poche e quando si vede toccare un innocente si arrabbia molto... Ma quando si tratta di qualcuno che ama perde completamente la sua cara e vecchia ragione! Quando si offende con qualcuno è capace di rivolgere sguardi di ghiaccio puro a chi l'ha fatta irritare in un momento di suscettibilità, oltre a non parlargli per giorni! Ma farla arrabbiare SUL SERIO non è affatto facile. Di solito ha un comportamento freddo e la lingua tagliente con i Don Giovanni, gli arroganti, i prepotenti e quelli che se la tirano! Insomma, non riesce ad avere lo stesso comportamento con tutti, va troppo ad emozioni ed empatia (soprattutto da quando si è potuta permettere di non dover più fare attenzione alle aggressioni, ai tentati arresti, e cosi' via..)! Ogni tanto, le piace fare la maestrina e le piacciono molto i bambini (infatti, prima di entrare all'Accademia, aveva semi-adottato un bambino di quattro-cinque anni che era fuggito di casa per via del padre che lo picchiava. Umi si era presa cura di lui fino a quando, vicino alla morte per via di una polmonite, non l'aveva lasciato davanti alla porta di un ospedale che si trovava giusto li' vicino).
Ha gli occhi color del mare, e dei riccioli corti (arrivano all'incirca a metà collo, ha lasciato crescere solo una lieve ciocca-che porta sempre davanti, e che ormai le arriva quasi al fianco-, e li porta sempre sciolti. Li tiene spesso assai disordinati, poiché di rado si ricorda di darsi almeno un colpo di spazzola alla radice dei capelli-non porta alcuna frangetta-)di un alquanto bizzarro colore azzurro alla "Fata Turchina", che si allungano e si muovono come onde al vento quando sta per mutarsi nell'elemento del suo Alice; ha la statura e la corporatura di una sedicenne (che spesso sfrutta per intrufolarsi nel liceo per andare a trovare i suoi amici sempai che, anche se parlandone fanno sempre i brontoloni, in realtà sono contenti e lusingati, e l'aiutano volentieri a farla passare in incognito). Per il resto, essendo stata abituata ad arrangiarsi sempre da sola, l'aiuto degli altri riesce ad accettarlo raramente, e quasi sempre con una certa titubanza. A parte quello di sua sorella "Misa-Chan", che accetta spesso con un naturale sorriso ed un gioioso ringraziamento.
Vive all'Alice Academy da quando aveva otto anni, frutto di una "notte di passione" ha vissuto con la madre prostituta e ladra fino ai suoi cinque anni, quando essa è morta di stenti e malattia. Aveva già appreso da un po' a rubare da sola, quindi era riuscita miracolosamente a sopravvivere (soprattutto perché poteva crearsi da sé di che bere). Fu trovata davanti alla barriera della scuola durante un tentativo di fuga da parte di Hayaté e Tsubasa dal professor Misaki ed il professor Narumi, mentre questa si stava ritramutando in essere umano dopo essersi trasformata in acqua per sfuggire alla polizia. Tuttora ha la carnagione pallida (nonostante non si ammali mai, infatti vivere per le strade ha permesso ai suoi anticorpi da rafforzarsi)e non riesce a mangiare molto (tranne quando le si mette davanti una tavoletta di cioccolato al latte; li' impazzisce! Altrimenti le piacciono molto anche le onigri, gli okonomyaki e la cucina italiana. Mentre odia il riso al curry ed il sushi). Per un certo periodo tento' più volte la fuga dall'Accademia Alice, non essendo abituata a vedersi limitare degli spazi e sentendosi spesso come prigioniera. Ma da quando le è stato fatto un piccolo marchio di maledizione sul polso destro (verso i suoi dieci anni), ha imparato a controllarsi e a provare a vedere l'Accademia sotto un aspetto un po' più positivo ed allegro. Camminare sotto la pioggia l'aiuta a schiarirsi le idee, e le piace molto osservare i mutamenti del cielo (oltre al fatto che ha il desiderio spasmodico di volare. Appena si entra in argomento, i suoi occhi prendono a sbrilluccicare!!). All'Alice Academy ha scoperto l'importanza che gli amici possono avere nella vita di una persona, mentre dell' "Amore" ha continuato a pensare che fosse un qualcosa che si trova solo nelle Favole e nelle vite delle persone che non fanno parte del suo stesso "mondo" anche dopo essere stata integrata nell'Accademia. Lei, che non è il "tipico frutto dell' Amore", poi! Questo, pero', fino al suo incontro con Reo Mouri...
Spesso, le capita di mormorare a bassa voce dei versi venuti direttamente dal più profondo del suo essere, senza nemmeno rendersene conto.
Non bada molto alla differenza tra "sempai", e "koai", anche se quando la si vede con la sorella si direbbe il contrario.
Le piacciono molto le materie linguistiche, il giapponese e la musica (ad undici anni ha cominciato a suonare il flauto traverso, dopo averne studiato la forma a scuola). Da quando ha scoperto la biblioteca della scuola, adora leggere (difficile attirare la sua attenzione, quando lo fa!) e giocare a fare delle piccole recite per la maggior parte dei bambini dell'accademia. Invece non se la cava bene nello sport (è lentissima. L'unico sport in cui eccelle è il nuoto, oltre all'equitazione! Non ha mai giocato a calcio, considerandosi già una causa persa in partenza)ed è un disastro in matematica e chiaroveggenza. Per il resto, è nella media e controlla bene l'Alice dell'acqua, mentre quello della liquefazione lo sta ancora migliorando... Ad ogni modo perde il controllo di uno dei suoi Alice solo quando prova determinate emozioni forti!
A volte la sua divisa è indossata in maniera impeccabile, mentre altre molto "alla ribelle". Non lo fa apposta, semplicemente è una cosa a cui non presta attenzione.
D'inverno, riesce a vagabondare senza cappotto per più mesi. Quando si devono prendere gli abiti per le feste, sceglie sempre quello con meno fronzoli, più comodo e più semplice.
All'Accademia, ha avuto modo d'imparare a cucinare abbastanza bene; non è una cuoca dotatissima, ma le riescono piuttosto bene non poche ricette francesi ed italiane. Nonostante cio', il suo piatto forte sono i soba (ed i yeki soba). Invece, non le è mai riuscito di cucinare il ganmidoki! Il suo compleanno è il 20 febbraio (quindi è dei Pesci), ma non si è mai preoccupata di festeggiarlo o meno (o almeno, da quando sua madre è morta..), e quindi nemmeno di dirlo a qualcuno. I suoi fiori preferiti sono il fiore di loto e la brunnera. Le piacciono tutti i colori, ma ha una lieve preferenza per tutte le sfumature del blu (e quindi anche dell'azzurro). Le piacciono molto i minerali (quando viveva per strada, ogni tanto le piaceva fermarsi a mirarli e rimirarli alle bancarelle del mercato), in maniera particolare l'Acquamarina.
Il Preside delle Elementari, non si sa come, ma riesce a parlarle nella mente, a causarle dei giramenti di testa e delle crisi di respirazione... Sembra essere molto interessato ad averla nella sua squadra; anche troppo... Forse persino più di Yuka Azumi, che ha l'alice del ladro (che permette di rubare gli alice altrui e d'inserirli nel corpo di qualcun'altro).
... Ma perché? "Solo" per via dei suoi alice?
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Relazioni interpersonali
Sorella: Misaki Ayuzawa
Compagna di stanza: Mari Endou
Migliori Amici: Alexandra Takahashi, Tsubasa Andou, Hayaté ed Hidan.
Padri Adottivi: i gemelli Toru e Kotori Hanekaze, e Kakashi Yagari (professore di educazione fisica nel liceo)
Fratellini Adottivi: Yoyo-Chan, Sasuke Uchiha, Luca ed un po' tutti i bambini dell'accademia.
Relazione Amorosa: Reo Mouri
Altri Amici: Shizune Yamanouchi, Suichi Sakurano, Subaru Imai, Megane, Akira Tonouchi, Misaki Harada, Kaname Kuran, Mamoru Endou, Kei;
Tamaki Suou, Kyoya Ootori, Haruhi Fujioka, Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin, Mitsukuni Haninozuka, Takashi Morinozuka, Mei Yasamura.
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Tecniche
Colpo di Nessie:
Un tiro concentrato tutto su energia acquatica pura. Potente e veloce, fa arrivare il pallone dritto nella direzione voluta, spruzzando a sorpresa in faccia al portiere per impedirgli di prendere il pallone.
Bomba Liquida:
Liquidificando la materia della palla, rende l'oggetto a lei controllabile grazie all'acqua ormai presente nel liquidoso pallone. Ordunque, con questa tecnica puo' mandare la "Palla Liquida" nella direzione, alla potenza ed alla velocità da lei volute (ed a volte neanche si riesce a vederla, tanto la fa avanzare rapidamente!), e farla tornare solida al momento opportuno.
Proiettili d'Acqua:
Nello stesso momento in cui la palla viene tirata (generalmente dall'alto, o comunque un minimo distaccata da terra), partono dalla sua scarpa anche vari getti d'acqua potenti e rapidi quasi quanto un proiettile, e dentro uno di questi vi si nasconde la palla! Il problema è che i getti vanno cosi' veloci che è impossibile individuare ad occhio nudo dove si trova il pallone, ragione per cui gli avversari si ritrovano piuttosto confusi..
Alito di Ghiaccio:
Quando verrà fuori il suo Alice del Ghiaccio, sarà in grado di creare un lievissimo strato di ghiaccio intorno al pallone, in modo da renderlo scivoloso (e cosi' imprendibile per il portiere), ma evitando che qualcuno possa ferirsi a causa di esso.
Bufera Nebbiosa:
Questa tecnica è molto difficile da effettuare, poiché richiede l'utilizzo di due dei suoi Alice per creare la neve, e da questa una lieve bufera che si imbatte solo sui giocatori da lei desiderati, a cui rende cosi' alquanto complicato vedere ed avanzare..
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Edited by Umi° - 3/3/2011, 18:56